Celebrazione del Matrimonio di Maria e Carlo

Saluto iniziale

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Amen.

La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l'amore di Dio Padre e la comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.

E con il tuo spirito.

Memoria del Battesimo

Il sacerdote invita a far memoria del Battesimo, con queste o simili parole:

Maria e Carlo, la Chiesa partecipa alla vostra gioia e insieme con i vostri cari vi accoglie con grande affetto nel giorno in cui davanti a Dio, nostro Padre, decidete di realizzare la comunione di tutta la vita. In questo giorno per voi di festa, il Signore vi ascolti. Mandi dal cielo il suo aiuto e vi custodisca. Realizzi i desideri del vostro cuore ed esaudisca le vostre preghiere.

Riconoscenti per essere divenuti figli nel Figlio, facciamo ora memoria del Battesimo, dal quale, come da seme fecondo, nasce e prende vigore l'impegno di vivere fedeli nell'amore.

Si ringrazia per il dono del Battesimo.

Padre, nel Battesimo del tuo Figlio Gesù al fiume Giordano hai rivelato al mondo l'amore sponsale per il tuo popolo.

Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Cristo Gesù, dal tuo costato aperto sulla Croce hai generato la Chiesa, tua diletta sposa.

Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Spirito Santo, potenza del Padre e del Figlio, oggi fai risplendere in Maria e Carlo la veste nuziale della Chiesa.

Noi ti lodiamo e ti rendiamo grazie.

Dio onnipotente, origine e fonte della vita, che ci hai rigenerati nell'acqua con la potenza del tuo Spirito, ravviva in tutti noi la grazia del Battesimo, e concedi a Maria e Carlo un cuore libero e una fede ardente perché, purificati nell'intimo, accolgano il dono del Matrimonio, nuova via della loro santificazione. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Il sacerdote segna se stesso con l'acqua benedetta, poi asperge gli sposi e l'assemblea dei fedeli.

Gloria

Gloria a Dio nell'alto dei cieli e pace in terra agli uomini amati dal Signore. Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa, Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente. Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo, Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre; tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi; tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica; tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi. Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore, tu solo l'Altissimo: Gesù Cristo, con lo Spirito Santo nella gloria di Dio Padre. Amen.

Preghiera iniziale

Ascolta, Signore, la nostra preghiera ed effondi con bontà la tua grazia su Maria e Carlo, perché, unendosi davanti al tuo altare, siano confermati nel reciproco amore. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli.

Prima lettura

Dal Cantico dei Cantici (2,8-10.14.16a; 8,6-7a)

Una voce! Il mio diletto! Eccolo, viene saltando per i monti, balzando per le colline. Somiglia il mio diletto a un capriolo o ad un cerbiatto. Eccolo, egli sta dietro il nostro muro; guarda dalla finestra, spia attraverso le inferriate. Ora parla il mio diletto e mi dice: «Alzati, amica mia, mia bella, e vieni! O mia colomba, che stai nelle fenditure della roccia, nei nascondigli dei dirupi, mostrami il tuo viso, fammi sentire la tua voce, perché la tua voce è soave, il tuo viso è leggiadro».

Il mio diletto è per me e io per lui. Mettimi come sigillo sul tuo cuore, come sigillo sul tuo braccio; perché forte come la morte è l'amore, tenace come gli inferi è la passione: le sue vampe son vampe di fuoco, una fiamma del Signore! Le grandi acque non possono spegnere l'amore né i fiumi travolgerlo.

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio.

Salmo responsoriale

Dal Salmo 44

Rit. Sia con noi ogni giorno la bontà del nostro Dio.

Effonde il mio cuore liete parole,
io canto al re il mio poema.
La mia lingua è stilo di scriba veloce.

Tu sei il più bello tra i figli dell'uomo,
sulle tue labbra è diffusa la grazia,
ti ha benedetto Dio per sempre.
Cingi, prode, la spada al tuo fianco,
nello splendore della tua maestà ti arrida la sorte.

Avanza per la verità, la mitezza e la giustizia.
Ami la giustizia e l'empietà detesti:
Dio, il tuo Dio ti ha consacrato

Ascolta, figlia, guarda, porgi l'orecchio,
dimentica il tuo popolo e la casa di tuo padre;
al re piacerà la tua bellezza.
Egli è il tuo Signore: pròstrati a lui.

Da Tiro vengono portando doni,
i più ricchi del popolo cercano il tuo volto.
La figlia del re è tutta splendore,
gemme e tessuto d'oro è il suo vestito.

Seconda lettura

Dalla lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (5,2a.25-32)

Fratelli, camminate nella carità, nel modo che anche Cristo vi ha amato e ha dato se stesso per noi. Voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola, al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata. Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa, poiché siamo membra del suo corpo. Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola. Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Parola di Dio.

Rendiamo grazie a Dio.

Vangelo

Dal Vangelo secondo Matteo (7,21.24-29)

In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli. Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia. Chiunque ascolta queste mie parole e non le mette in pratica, è simile a un uomo stolto che ha costruito la sua casa sulla sabbia. Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa cadde, e la sua rovina fu grande». Quando Gesù ebbe finito questi discorsi, le folle restarono stupite del suo insegnamento: egli infatti insegnava loro come uno che ha autorità e non come i loro scribi.

Parola del Signore.

Lode a te, o Cristo.

Segue l'omelia del celebrante.

Rito del Matrimonio

Terminata l'omelia e dopo qualche momento di silenzio, gli sposi, i testimoni e tutti i presenti si alzano in piedi. Quindi, il sacerdote si rivolge agli sposi con queste o simili parole:

Carissimi Maria e Carlo, siete venuti nella casa del Signore, davanti al ministro della Chiesa e davanti alla comunità, perché la vostra decisione di unirvi in Matrimonio riceva il sigillo dello Spirito Santo, sorgente dell'amore fedele e inesauribile. Ora Cristo vi rende partecipi dello stesso amore con cui egli ha amato la sua Chiesa, fino a dare se stesso per lei. Vi chiedo pertanto di esprimere le vostre intenzioni.

Il sacerdote interroga gli sposi sulla libertà, sulla fedeltà e sull'accoglienza ed educazione dei figli e ciascuno personalmente risponde.

Maria e Carlo, siete venuti a celebrare il Matrimonio senza alcuna costrizione, in piena libertà e consapevoli del significato della vostra decisione?

Sì.

Siete disposti, seguendo la via del Matrimonio, ad amarvi e a onorarvi l'un l'altro per tutta la vita?

Sì.

Siete disposti ad accogliere con amore i figli che Dio vorrà donarvi e a educarli secondo la legge di Cristo e della sua Chiesa?

Sì.

Il sacerdote invita gli sposi a rivolgersi l'uno verso l'altro e ad esprimere il consenso.

Se dunque è vostra intenzione unirvi in Matrimonio, datevi la mano destra ed esprimete davanti a Dio e alla sua Chiesa il vostro consenso.

Gli sposi si danno la mano destra.

Lo sposo si rivolge alla sposa con queste parole:

Io Carlo accolgo te Maria come mia sposa. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

La sposa si rivolge allo sposo con queste parole:

Io Maria accolgo te Carlo come mio sposo. Con la grazia di Cristo prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita.

Il sacerdote, stendendo la mano sulle mani unite degli sposi, dice:

Il Signore onnipotente e misericordioso confermi il consenso che avete manifestato davanti alla Chiesa e vi ricolmi della sua benedizione. L'uomo non osi separare ciò che Dio unisce.

Tutti: Amen.

Sono presentati gli anelli. Il sacerdote li benedice utilizzando una delle seguenti formule:

Il Signore benedica questi anelli, che vi donate scambievolmente in segno di amore e di fedeltà.

Lo sposo, mettendo l'anello al dito anulare della sposa, dice:

Maria, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Quindi la sposa, mettendo l'anello al dito anulare dello sposo, dice:

Carlo, ricevi questo anello, segno del mio amore e della mia fedeltà. Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.

Benedizione nuziale

Gli sposi si inginocchiano; il sacerdote invoca su di loro la benedizione del Signore e invita i presenti a pregare, con queste o simili parole:

Fratelli e sorelle, invochiamo su questi sposi, Maria e Carlo, la benedizione di Dio: egli, che oggi li ricolma di grazia con il sacramento del Matrimonio, li accompagni sempre con la sua protezione.

Tutti pregano per breve tempo in silenzio. Poi il sacerdote, tenendo stese le mani sugli sposi, continua:

Padre santo, creatore dell'universo, che hai formato l'uomo e la donna a tua immagine e hai voluto benedire la loro unione, ti preghiamo umilmente per questi tuoi figli, che oggi si uniscono con il sacramento nuziale.

V. Ti lodiamo, Signore, e ti benediciamo.R. Eterno è il tuo amore per noi.

Scenda, o Signore, su questi sposi Maria e Carlo la ricchezza delle tue benedizioni, e la forza del tuo Santo Spirito infiammi dall'alto i loro cuori, perché nel dono reciproco dell'amore allietino di figli la loro famiglia e la comunità ecclesiale.

V. Ti supplichiamo, Signore. R. Ascolta la nostra preghiera.

Ti lodino, Signore, nella gioia, ti cerchino nella sofferenza; godano del tuo sostegno nella fatica e del tuo conforto nella necessità; ti preghino nella santa assemblea, siano tuoi testimoni nel mondo. Vivano a lungo nella prosperità e nella pace e, con tutti gli amici che ora li circondano, giungano alla felicità del tuo regno. Per Cristo nostro Signore.

R. Amen.

Preghiera dei fedeli

Fratelli e sorelle, consapevoli del singolare dono di grazia e carità, per mezzo del quale Dio ha voluto rendere perfetto e consacrare l'amore dei nostri fratelli Maria e Carlo, chiediamo al Signore che, sostenuti dall'esempio e dall'intercessione dei santi, essi custodiscano nella fedeltà il loro vincolo coniugale.

Per i nuovi sposi Maria e Carlo, perché la loro famiglia cresca ogni giorno nell'amore, nell'unità, nella fedeltà e nella pace, preghiamo.

Ascoltaci, o signore.

Perché lo Spirito Santo rinnovi in tutti gli sposi qui presenti la grazia del sacramento, preghiamo.

Ascoltaci, o signore.

Per le famiglie degli sposi, che li hanno visti crescere e maturare, affinché con il loro affetto e la loro vicinanza siano per loro sostegno, guida e rifugio, preghiamo.

Ascoltaci, o signore.

Per noi qui riuniti nel nome del Signore: dalla mensa della Parola e del Pane della vita sappiamo trarre alimento per la nostra fede e sostegno nelle difficoltà della vita, preghiamo.

Ascoltaci, o signore.

Per tutti i nostri cari defunti, affinché il Signore li accolga nel suo Regno di luce e di pace, preghiamo.

Ascoltaci, o signore.

Effondi, Signore, su Maria e Carlo lo Spirito del tuo amore, perché diventino un cuore solo e un'anima sola: nulla separi questi sposi che tu hai unito, e, ricolmati della tua benedizione, nulla li affligga. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Presentazione dei doni

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te perché diventi per noi cibo di vita eterna.

Benedetto nei secoli il Signore.

Benedetto sei tu, Signore, Dio dell'universo: dalla tua bontà abbiamo ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell'uomo; lo presentiamo a te perché diventi per noi bevanda di salvezza.

Benedetto nei secoli il Signore.

Pregate, fratelli, perché il mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio, Padre onnipotente.

Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.

Accogli, Signore, i doni per il sacrificio che consacra l'alleanza nuziale, guida e custodisci questa nuova famiglia che tu stesso hai costituito nel tuo sacramento. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Preghiera eucaristica

Il Signore sia con voi

E con il tuo spirito

In alto i nostri cuori

Sono rivolti al Signore

Rendiamo grazie al Signore, nostro Dio

È cosa buona e giusta.

È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza, rendere grazie, sempre e in ogni luogo, a te, Signore, Padre santo, Dio onnipotente ed eterno.

Tu hai donato all'uomo il dono dell'esistenza e lo hai innalzato a una dignità incomparabile; nell'unione tra l'uomo e la donna hai impresso un'immagine del tuo amore. Così la tua immensa bontà, che in principio ha creato l'umana famiglia, incessantemente la sospinge a una vocazione di amore, verso la gioia di una comunione senza fine. E in questo disegno stupendo, il sacramento che consacra l'amore umano ci dona un segno e una primizia della tua carità, per Cristo nostro Signore.

Per questo mistero di salvezza, uniti agli angeli e ai santi, cantiamo insieme l'inno della tua gloria:

Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell'universo. I cieli e la terra sono pieni della tua gloria. Osanna nell'alto dei cieli. Benedetto colui che viene nel nome del Signore. Osanna nell'alto dei cieli.

Veramente santo sei tu, o Padre, fonte di ogni santità. Ti preghiamo: santifica questi doni con la rugiada del tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e il sangue del Signore nostro Gesù Cristo.

Egli, consegnandosi liberamente alla sua passione, prese il pane, rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e mangiatene tutti: questo è il mio corpo offerto in sacrificio per voi.

Allo stesso modo, dop aver cenato, prese il calice, di nuovo ti rese grazie, lo diede ai suoi discepoli, e disse:

Prendete, e bevetene tutti: questo è il calice del mio sangue per la nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei peccati. Fate questo in memoria di me.

Mistero della fede.

Annunciamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione, nell'attesa della tua venuta.

Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo grazie perché ci hai resi degni di stare alla tua presenza a compiere il servizio sacerdotale. Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e al sangue di Cristo, lo Spirito Santo ci riunisca in un solo corpo.

Ricordati, Padre, della tua Chiesa diffusa su tutta la terra: rendila perfetta nell'amore in unione con il nostro Papa Francesco, il nostro Vescovo N., i presbiteri e i diaconi.

Ricordati anche di Maria e Carlo, che hai voluto condurre al giorno delle nozze: per tua grazia vivano nell'amore vicendevole e nella pace.

Ricordati dei nostri fratelli e sorelle che si sono addormentati nella speranza della risurrezione e, nella tua misericordia, di tutti i defunti: ammettili alla luce del tuo volto.

Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con San Giuseppe suo sposo, gli apostoli e tutti i santi che in ogni tempo ti furono graditi: e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua lode e la tua gloria.

Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio, Padre onnipotente, nell'unita dello Spirito Santo, ogni onore e gloria, per tutti i secoli dei secoli.

Amen.

Riti di comunione

Obbedienti alla parola del Salvatore e formati al suo divino insegnamento, osiamo dire:

Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome, venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra. Dacci oggi il nostro pane quotidiano, e rimetti a noi i nostri debiti come anche noi li rimettiamo ai nostri debitori, e non abbandonarci alla tentazione, ma liberaci dal male.

Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni; e con l'aiuto della tua misericordia, vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da ogni turbamento, nell'attesa che si compia la beata speranza, e venga il nostro Salvatore Gesù Cristo.

Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.

Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: "Vi lascio la pace, vi do la mia pace", non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.

Amen.

La pace del Signore sia sempre con voi.

E con il tuo spirito.

Scambiatevi il dono della pace.

Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi. Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.

Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie i peccati del mondo. Beati gli invitati alla cena dell'Agnello.

O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di' soltanto una parola e io sarò salvato.

Preghiera dopo la comunione

O Signore, la grazia del sacramento nuziale cresca di giorno in giorno nella vita di questi sposi, e l'Eucaristia che abbiamo offerto e ricevuto ci edifichi tutti nel tuo amore. Per Cristo nostro Signore.

Benedizione conclusiva

Il Signore Gesù, che santificò le nozze di Cana, benedica voi, i vostri parenti e i vostri amici.

Amen.

Cristo, che ha amato la sua Chiesa sino alla fine, effonda continuamente nei vostri cuori il suo stesso amore.

Amen.

Il Signore conceda a voi, che testimoniate la fede nella sua risurrezione, di attendere nella gioia che si compia la beata speranza.

Amen.

E su voi tutti, che avete partecipato a questa liturgia nuziale, scenda la benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.

Amen.

Nella Chiesa e nel mondo siate testimoni del dono della vita e dell'amore che avete celebrato. Andate in pace.

Rendiamo grazie a Dio.